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Padova Investment

04.09.2025

7 mins

Fusione e Acquisizioni in Italia nel 2025: meno transazioni, più valore?

Cosa sta Succedendo nel Mondo delle M&A in Italia?

Dimenticate l'equazione "più affari, mercato più vivace". Nel 2025, lo scenario italiano delle fusioni e acquisizioni sembra suggerire una narrazione diversa: meno transazioni, ma di portata decisamente maggiore. Assistiamo a una sorta di metamorfosi, dove i piccoli pesci lasciano il posto a balene maestose, protagoniste di operazioni dal valore considerevole. I numeri parlano chiaro: se da un lato i volumi delle transazioni sono in calo (stimato tra il 14% e il 17% nella prima metà del 2025), il valore complessivo delle operazioni è in forte crescita (con un incremento che oscilla tra il 17% e il 36%). Un cambio di passo significativo, che merita un'analisi approfondita. Quali sono i fattori che alimentano questo cambiamento? Le prospettive economiche in miglioramento, la diminuzione dei tassi di interesse e l'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sembrano essere i principali catalizzatori di questa nuova dinamica.

Uno Sguardo al Passato: Come Siamo Arrivati a Questo Punto?

Il percorso che ha portato a questa situazione è tutt'altro che lineare. Tra il 2020 e il 2024, il mercato italiano delle M&A ha vissuto una vera e propria montagna russa, passando dall'incertezza dettata dalla pandemia nel 2020 al boom post-pandemico del 2021-2022, anni in cui sono stati superati i 100 miliardi di euro di valore delle transazioni. Tuttavia, è importante sottolineare come le "mega-operazioni", come l'acquisizione di Atlantia nel 2022, abbiano spesso distorto i valori annuali, suggerendo che questa tendenza al "valore sul volume" non sia del tutto nuova, ma stia diventando sempre più dominante. Un ruolo di primo piano è stato costantemente ricoperto dai fondi di Private Equity, che hanno rappresentato una quota significativa del valore del mercato. Sebbene rimangano attori chiave, sembra che stiano progressivamente modificando il loro focus.

L'Atmosfera Attuale: Chi Fa Cosa (e Perché)?

Il settore dei servizi finanziari si conferma l'indiscusso protagonista, trainando una parte considerevole del valore delle operazioni (con un'impennata del 1.973% nella prima metà del 2025!). Si tratta di fusioni bancarie e operazioni di consolidamento finalizzate alla creazione di gruppi più grandi e solidi (UniCredit, Banco BPM, Monte dei Paschi, Mediobanca: un vero e proprio feuilleton finanziario!).

Al di là del settore finanziario, è importante monitorare con attenzione i seguenti comparti: energia e utilities (la transizione verde e i fondi del PNRR alimentano le operazioni nel settore delle energie rinnovabili), tecnologia (TMT, dove l'intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e l'automazione stanno favorendo una ripresa), industriali e chimici (che rimangono un solido punto di riferimento per molte transazioni) e healthcare e life sciences (settore ad alto potenziale, che attrae l'interesse dei fondi di Private Equity).

I fondi di Private Equity sono alla ricerca di aziende con elevato potenziale, soprattutto nei settori tech e healthcare, ma si registra una tendenza verso il mid-market e le partnership strategiche. I continuation fund emergono come una nuova e interessante strategia di uscita. Le aziende italiane sono le principali protagoniste della crescita del valore attraverso operazioni domestiche, ma gli investitori esteri continuano a essere attratti dal mix unico di tradizione e innovazione che caratterizza il nostro Paese. La riduzione dei tassi di interesse favorisce la diminuzione del costo del finanziamento e una migliore valutazione degli asset, rendendo le operazioni più interessanti.

L'Elefante nella Stanza: Controversie e Sfide

La normativa sul "golden power", che consente al governo di intervenire nelle acquisizioni di società strategiche, solleva un acceso dibattito. Se da un lato tutela gli interessi nazionali, dall'altro si discute se crei eccessiva burocrazia e come venga applicata. Andrebbe forse rivista? L'instabilità geopolitica, l'inflazione (seppur in calo) e la complessità normativa continuano a frenare alcuni investitori. L'incertezza non piace a nessuno!

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un'opportunità importante, ma il basso tasso di utilizzo dei fondi (solo il 27% a settembre 2025) potrebbe frenare la crescita a lungo termine. È necessario che questi fondi vengano impiegati! Alcuni settori (manifatturiero, retail, hospitality) sono alle prese con un elevato debito e una bassa produttività, il che potrebbe generare maggiori opportunità di M&A "distressed" (ovvero acquisizioni a prezzi vantaggiosi).

Cosa Aspettarsi per il Mercato Italiano delle M&A?

L'intelligenza artificiale si candida a diventare il fattore di svolta, guidando le operazioni nei settori tech, healthcare e in quasi tutti i comparti, in quanto le aziende si affrettano a integrare soluzioni di IA. Gli strumenti di IA stanno addirittura semplificando il processo di M&A! I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno diventando elementi imprescindibili nelle operazioni. Le aziende puntano all'integrazione verticale, acquisendo un maggiore controllo sulla propria catena di fornitura.

La tendenza verso operazioni di grandi dimensioni e strategiche sembra destinata a proseguire, in quanto le aziende cercano di consolidarsi per migliorare l'efficienza e la propria posizione di mercato. Nonostante le sfide, l'atmosfera generale è positiva. Il mercato italiano delle M&A si sta adattando, concentrandosi sul valore strategico e sfruttando un clima economico più favorevole e l'innovazione tecnologica. Prepariamoci a un futuro dinamico e ricco di opportunità!

Padova Investment sostiene studenti e giovani nel loro percorso nella finanza, con articoli chiari, concreti e pensati per affrontare i mercati di oggi.

I contenuti hanno finalità esclusivamente informative e non costituiscono consulenza finanziaria o consigli di investimento. Prima di impegnare capitale, rivolgiti sempre a un professionista qualificato.

Supportiamo il Tuo Percorso

Che tu voglia imparare a investire, sviluppare competenze finanziarie o costruire relazioni, il nostro club è il posto giusto.

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Fusione e Acquisizioni in Italia nel 2025: meno transazioni, più valore?

Cosa sta Succedendo nel Mondo delle M&A in Italia?

Dimenticate l'equazione "più affari, mercato più vivace". Nel 2025, lo scenario italiano delle fusioni e acquisizioni sembra suggerire una narrazione diversa: meno transazioni, ma di portata decisamente maggiore. Assistiamo a una sorta di metamorfosi, dove i piccoli pesci lasciano il posto a balene maestose, protagoniste di operazioni dal valore considerevole. I numeri parlano chiaro: se da un lato i volumi delle transazioni sono in calo (stimato tra il 14% e il 17% nella prima metà del 2025), il valore complessivo delle operazioni è in forte crescita (con un incremento che oscilla tra il 17% e il 36%). Un cambio di passo significativo, che merita un'analisi approfondita. Quali sono i fattori che alimentano questo cambiamento? Le prospettive economiche in miglioramento, la diminuzione dei tassi di interesse e l'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sembrano essere i principali catalizzatori di questa nuova dinamica.

Uno Sguardo al Passato: Come Siamo Arrivati a Questo Punto?

Il percorso che ha portato a questa situazione è tutt'altro che lineare. Tra il 2020 e il 2024, il mercato italiano delle M&A ha vissuto una vera e propria montagna russa, passando dall'incertezza dettata dalla pandemia nel 2020 al boom post-pandemico del 2021-2022, anni in cui sono stati superati i 100 miliardi di euro di valore delle transazioni. Tuttavia, è importante sottolineare come le "mega-operazioni", come l'acquisizione di Atlantia nel 2022, abbiano spesso distorto i valori annuali, suggerendo che questa tendenza al "valore sul volume" non sia del tutto nuova, ma stia diventando sempre più dominante. Un ruolo di primo piano è stato costantemente ricoperto dai fondi di Private Equity, che hanno rappresentato una quota significativa del valore del mercato. Sebbene rimangano attori chiave, sembra che stiano progressivamente modificando il loro focus.

L'Atmosfera Attuale: Chi Fa Cosa (e Perché)?

Il settore dei servizi finanziari si conferma l'indiscusso protagonista, trainando una parte considerevole del valore delle operazioni (con un'impennata del 1.973% nella prima metà del 2025!). Si tratta di fusioni bancarie e operazioni di consolidamento finalizzate alla creazione di gruppi più grandi e solidi (UniCredit, Banco BPM, Monte dei Paschi, Mediobanca: un vero e proprio feuilleton finanziario!).

Al di là del settore finanziario, è importante monitorare con attenzione i seguenti comparti: energia e utilities (la transizione verde e i fondi del PNRR alimentano le operazioni nel settore delle energie rinnovabili), tecnologia (TMT, dove l'intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e l'automazione stanno favorendo una ripresa), industriali e chimici (che rimangono un solido punto di riferimento per molte transazioni) e healthcare e life sciences (settore ad alto potenziale, che attrae l'interesse dei fondi di Private Equity).

I fondi di Private Equity sono alla ricerca di aziende con elevato potenziale, soprattutto nei settori tech e healthcare, ma si registra una tendenza verso il mid-market e le partnership strategiche. I continuation fund emergono come una nuova e interessante strategia di uscita. Le aziende italiane sono le principali protagoniste della crescita del valore attraverso operazioni domestiche, ma gli investitori esteri continuano a essere attratti dal mix unico di tradizione e innovazione che caratterizza il nostro Paese. La riduzione dei tassi di interesse favorisce la diminuzione del costo del finanziamento e una migliore valutazione degli asset, rendendo le operazioni più interessanti.

L'Elefante nella Stanza: Controversie e Sfide

La normativa sul "golden power", che consente al governo di intervenire nelle acquisizioni di società strategiche, solleva un acceso dibattito. Se da un lato tutela gli interessi nazionali, dall'altro si discute se crei eccessiva burocrazia e come venga applicata. Andrebbe forse rivista? L'instabilità geopolitica, l'inflazione (seppur in calo) e la complessità normativa continuano a frenare alcuni investitori. L'incertezza non piace a nessuno!

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un'opportunità importante, ma il basso tasso di utilizzo dei fondi (solo il 27% a settembre 2025) potrebbe frenare la crescita a lungo termine. È necessario che questi fondi vengano impiegati! Alcuni settori (manifatturiero, retail, hospitality) sono alle prese con un elevato debito e una bassa produttività, il che potrebbe generare maggiori opportunità di M&A "distressed" (ovvero acquisizioni a prezzi vantaggiosi).

Cosa Aspettarsi per il Mercato Italiano delle M&A?

L'intelligenza artificiale si candida a diventare il fattore di svolta, guidando le operazioni nei settori tech, healthcare e in quasi tutti i comparti, in quanto le aziende si affrettano a integrare soluzioni di IA. Gli strumenti di IA stanno addirittura semplificando il processo di M&A! I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno diventando elementi imprescindibili nelle operazioni. Le aziende puntano all'integrazione verticale, acquisendo un maggiore controllo sulla propria catena di fornitura.

La tendenza verso operazioni di grandi dimensioni e strategiche sembra destinata a proseguire, in quanto le aziende cercano di consolidarsi per migliorare l'efficienza e la propria posizione di mercato. Nonostante le sfide, l'atmosfera generale è positiva. Il mercato italiano delle M&A si sta adattando, concentrandosi sul valore strategico e sfruttando un clima economico più favorevole e l'innovazione tecnologica. Prepariamoci a un futuro dinamico e ricco di opportunità!

Padova Investment sostiene studenti e giovani nel loro percorso nella finanza, con articoli chiari, concreti e pensati per affrontare i mercati di oggi.

I contenuti hanno finalità esclusivamente informative e non costituiscono consulenza finanziaria o consigli di investimento. Prima di impegnare capitale, rivolgiti sempre a un professionista qualificato.

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Cosa sta Succedendo nel Mondo delle M&A in Italia?

Dimenticate l'equazione "più affari, mercato più vivace". Nel 2025, lo scenario italiano delle fusioni e acquisizioni sembra suggerire una narrazione diversa: meno transazioni, ma di portata decisamente maggiore. Assistiamo a una sorta di metamorfosi, dove i piccoli pesci lasciano il posto a balene maestose, protagoniste di operazioni dal valore considerevole. I numeri parlano chiaro: se da un lato i volumi delle transazioni sono in calo (stimato tra il 14% e il 17% nella prima metà del 2025), il valore complessivo delle operazioni è in forte crescita (con un incremento che oscilla tra il 17% e il 36%). Un cambio di passo significativo, che merita un'analisi approfondita. Quali sono i fattori che alimentano questo cambiamento? Le prospettive economiche in miglioramento, la diminuzione dei tassi di interesse e l'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sembrano essere i principali catalizzatori di questa nuova dinamica.

Uno Sguardo al Passato: Come Siamo Arrivati a Questo Punto?

Il percorso che ha portato a questa situazione è tutt'altro che lineare. Tra il 2020 e il 2024, il mercato italiano delle M&A ha vissuto una vera e propria montagna russa, passando dall'incertezza dettata dalla pandemia nel 2020 al boom post-pandemico del 2021-2022, anni in cui sono stati superati i 100 miliardi di euro di valore delle transazioni. Tuttavia, è importante sottolineare come le "mega-operazioni", come l'acquisizione di Atlantia nel 2022, abbiano spesso distorto i valori annuali, suggerendo che questa tendenza al "valore sul volume" non sia del tutto nuova, ma stia diventando sempre più dominante. Un ruolo di primo piano è stato costantemente ricoperto dai fondi di Private Equity, che hanno rappresentato una quota significativa del valore del mercato. Sebbene rimangano attori chiave, sembra che stiano progressivamente modificando il loro focus.

L'Atmosfera Attuale: Chi Fa Cosa (e Perché)?

Il settore dei servizi finanziari si conferma l'indiscusso protagonista, trainando una parte considerevole del valore delle operazioni (con un'impennata del 1.973% nella prima metà del 2025!). Si tratta di fusioni bancarie e operazioni di consolidamento finalizzate alla creazione di gruppi più grandi e solidi (UniCredit, Banco BPM, Monte dei Paschi, Mediobanca: un vero e proprio feuilleton finanziario!).

Al di là del settore finanziario, è importante monitorare con attenzione i seguenti comparti: energia e utilities (la transizione verde e i fondi del PNRR alimentano le operazioni nel settore delle energie rinnovabili), tecnologia (TMT, dove l'intelligenza artificiale, la trasformazione digitale e l'automazione stanno favorendo una ripresa), industriali e chimici (che rimangono un solido punto di riferimento per molte transazioni) e healthcare e life sciences (settore ad alto potenziale, che attrae l'interesse dei fondi di Private Equity).

I fondi di Private Equity sono alla ricerca di aziende con elevato potenziale, soprattutto nei settori tech e healthcare, ma si registra una tendenza verso il mid-market e le partnership strategiche. I continuation fund emergono come una nuova e interessante strategia di uscita. Le aziende italiane sono le principali protagoniste della crescita del valore attraverso operazioni domestiche, ma gli investitori esteri continuano a essere attratti dal mix unico di tradizione e innovazione che caratterizza il nostro Paese. La riduzione dei tassi di interesse favorisce la diminuzione del costo del finanziamento e una migliore valutazione degli asset, rendendo le operazioni più interessanti.

L'Elefante nella Stanza: Controversie e Sfide

La normativa sul "golden power", che consente al governo di intervenire nelle acquisizioni di società strategiche, solleva un acceso dibattito. Se da un lato tutela gli interessi nazionali, dall'altro si discute se crei eccessiva burocrazia e come venga applicata. Andrebbe forse rivista? L'instabilità geopolitica, l'inflazione (seppur in calo) e la complessità normativa continuano a frenare alcuni investitori. L'incertezza non piace a nessuno!

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un'opportunità importante, ma il basso tasso di utilizzo dei fondi (solo il 27% a settembre 2025) potrebbe frenare la crescita a lungo termine. È necessario che questi fondi vengano impiegati! Alcuni settori (manifatturiero, retail, hospitality) sono alle prese con un elevato debito e una bassa produttività, il che potrebbe generare maggiori opportunità di M&A "distressed" (ovvero acquisizioni a prezzi vantaggiosi).

Cosa Aspettarsi per il Mercato Italiano delle M&A?

L'intelligenza artificiale si candida a diventare il fattore di svolta, guidando le operazioni nei settori tech, healthcare e in quasi tutti i comparti, in quanto le aziende si affrettano a integrare soluzioni di IA. Gli strumenti di IA stanno addirittura semplificando il processo di M&A! I fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno diventando elementi imprescindibili nelle operazioni. Le aziende puntano all'integrazione verticale, acquisendo un maggiore controllo sulla propria catena di fornitura.

La tendenza verso operazioni di grandi dimensioni e strategiche sembra destinata a proseguire, in quanto le aziende cercano di consolidarsi per migliorare l'efficienza e la propria posizione di mercato. Nonostante le sfide, l'atmosfera generale è positiva. Il mercato italiano delle M&A si sta adattando, concentrandosi sul valore strategico e sfruttando un clima economico più favorevole e l'innovazione tecnologica. Prepariamoci a un futuro dinamico e ricco di opportunità!

Padova Investment sostiene studenti e giovani nel loro percorso nella finanza, con articoli chiari, concreti e pensati per affrontare i mercati di oggi.

I contenuti hanno finalità esclusivamente informative e non costituiscono consulenza finanziaria o consigli di investimento. Prima di impegnare capitale, rivolgiti sempre a un professionista qualificato.

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